sabato 31 dicembre 2011

Cassata al forno



Quest'anno per me è stato pieno di novità inaspettate, mai mi sarei sognata di gestire un blog di cucina e ora sono qui al computer che scrivo, questo grazie a mia sorella Marcella che una domenica, mi chiama e dice di andare al computer che c'e una sorpresa per me, CHE MATTA!!! Infatti con la complicità di mia figlia Luisa mi ha spinto in questa avventura, con mille difficoltà visto che non sono brava al pc e sopratutto a scrivere. Grazie al blog, ho avuto l'occasione di mettermi in gioco partecipando alla gara di casa Barilla vincendo la tappa di Napoli, andando poi a Roma per disputare la finale, è stata un'esperienza bellissima. Tirando le somme tutto è trascorso con serenità, affrontando le difficoltà che si sono presentate. La mia speranza per l'anno nuovo e che porti un po di positività a tutti viste le difficoltà che ci accingiamo ad affrontare.
Vi lascio questo dolce della tradizione siciliana che darà la sferzata finale alle 10.000 calorie del nostro cenone.

                                BUON ANNO A TUTTI


Ingredienti per la pasta frolla:

500 g di farina 00 Molino Chiavazza
140 g di zucchero
2 uova e 2 tuorli
250 g di burro
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di 1 arancia

Ingredienti per il p d s:

4 uova
160 g di farina 00 Molino Chiavazza
160 g di zucchero
una bustina di lievito per dolci

Per il ripieno:

700 g di ricotta fresca  ( io di vaccino perchè a Napoli è difficile trovare quella di pecora)
350 g di zucchero
100 g circa di gocce di cioccolata
100 g di scorzetta d'arancia candita tagliata a dadini

Procedimento passo passo per la frolla quì

Procedimento per il p d s:

Montare le uova con lo zucchero. Unire il lievito alla farina e setacciarla, aggiungerla un pò alla volta  alle uova lavorando con la frusta. Quando il composto  sarà ben gonfio metterlo in uno stampo dal diametro di 26 cm. Infornare 30 minuti,(fare la prova stecchino).Purtroppo non ho fatto le foto passo passo.

Procedimento per il ripieno:

Aggiungere lo zucchero alla ricotta amalgamare qualche ora o anche il giorno prima e lasciare in frigo.

Procedimento per l'assemblaggio:

Dividere la frolla in due panetti stenderla e foderare uno stampo a cerniera da 26 cm.


Tagliare il pan pds a fette di circa 1 cm e foderare la frolla.Volendo lo si può tagliare in due dischi


Aggiungere alla ricotta le gocce di cioccolato e i canditi amalgamare e versare il composto nello stampo.












Adagiare un altro strato pds, e  chiudere con la pasta frolla.














Sigillare bene i bordi.


Cuocere in forno preriscaldato a 160° per 40 minuti.



Polverizzare con zucchero a velo. Per una foto della fetta dovrete aspettare l'anno nuovo.


Con questa ricetta partecipo al contest: La tradizione del Natale


mercoledì 28 dicembre 2011

Cedro candito

















Vi avevo già accennato nel post precedente del cedro che avevo preparato e usato per gli struffoli ed eccovi la ricetta che ho preso dal blog La cucina di Albertone non avendo una ricetta molto affidabile ho sbirciato un po tra i blog e la sua mi ha convinta. Devo dire che il risultato è stato eccellente.
I cedri me li ha regalati una mia amica, e per ringraziarla le ho regalato una scatolina con i cedri canditi sia al naturale che ricoperti di cioccolato.
Ecco la ricetta un po lunga ma che vi ruba pochissimo tempo nei 4 giorni di preparazione in compenso avrete un profumo inebriante di cedro per tutta la cucina:

Ingredienti:
Cedri
zucchero
acqua

Procedimento:
1° giorno
Sbucciare i cedri, mettere le bucce in acqua per 24 ore cambiando l'acqua per due o tre volte. Passato questo tempo scolarle e tagliarle a striscioline.











2° giorno
Mettere le bucce in acqua fredda e far bollire per 10 minuti, scolarle, sciacquarle e pesarle.
Pesare lo zucchero e l'acqua che dovranno essere di pari peso del cedro.











Rimettere le bucce in una pentola larga con lo zucchero e cuocere a fuoco lento fino a che le scorzette non rilasceranno il loro succo, dopodichè aggiungere l'acqua e far bollire per 10 minuti,mescolando delicatamente. Spegnere e lasciare raffreddare nello sciroppo.


3° giorno
Ripetere la cottura facendo bollire per altri 10 minuti, spegnere e lasciare sempre raffreddare nello sciroppo.


4° giorno
Ripetere per l'ultima volta la bollitura per altri 10 minuti.


A questo punto scolare le scorzette di cedro e mettere ad asciugare ( io su carta da forno ) prima su un lato avendo la cura di cambiare la carta per asciugarle dall'altro lato.


Quando si sarà asciugato, lo potrete lasciare al naturale, nello zucchero semolato o con una copertura di cioccolato come ho fatto io.

Cedro candito al cioccolato:

Fettine di cedro
Cioccolato fondente

Procedimento:

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e immergerci il cedro.
Mettere il cedro su carta da forno e far raffreddare.


giovedì 22 dicembre 2011

Struffoli

Buon Natale



Rieccomi, sono stata un pò assente in questi giorni, ma ora sono qui per darvi la mia ricetta natalizia tipica napoletana, gli struffoli. Colgo anche l'occasione di augurarvi un sereno Natale, un abbraccio a tutti voi che mi seguite e virtualmente vi offro i miei struffoli:



Ingredienti:

500 gr di farina 00 Molino Chiavazza
4 uova
1 bicchiere di olio di semi
1 bicchierino di strega o limoncello o anice
1 cucchiaino raso di sale
1 cucchiaino colmo di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
olio di semi per friggere

Per la guarnizione:

500 gr di miele millefiori
una tazzina di liquore Strega
cedro e frutta candita
confettini vari

Procedimento:

In una ciotola, mettere la farina,  e  tutti gli altri ingredienti.


Amalgamare  e continuare ad impastare su una spianatoia fino a che l'impasto non risulta liscio e si stacca dalle mani.


Prendere la pasta un po alla volta e fare dei bastoncini sottili, tagliare tanti piccoli pallini,( quando si fa quest'operazione non prendere altra farina, renderebbe l'impasto difficile da manipolare).


In una pentola alta riscaldare abbondante olio per friggere, quando sarà ben caldo friggere una piccola quantità di struffoli per volta, aiutandosi con una schiumarola scolarli e metterli su carta assorbente.













Procedimento per la guarnizione:

Riscaldare il miele in una pentola alta, con la scorza grattugiata e tagliata a  pezzettini di una arancia. Aggiungere un po di cedro e il liquore.



Quando sarà ben sciolto versare gli struffoli e spegnere il fuoco, amalgamare aggiungendo qualche confettino.


Mettere gli struffoli nei vassoi e decorare con altri confetti frutta candita e pezzettini di cedro io ho messo quello che ho preparato qualche giorno prima, la ricetta la pubblicherò, spero al più presto.
Gli struffoli sono un'idea regalo e sono sempre molto graditi.


Con questa ricetta partecipo al contest "La tradizione del Natale Molino Chiavazza"

martedì 13 dicembre 2011

Spigola al pomodoro


Eccomi di nuovo, questa volta per proporvi un secondo di pesce. Un piatto veloce e gustoso, che volendo con il sughetto si può condire anche la pasta.

Ingredienti per 4 persone:

4 spigole da 250 gr cadauna
1 scatola di podorini
2 spicchi d'aglio
peperoncino (facoltativo)
una manciata di prezzemolo tritato
olio extravergine
sale qb

Procedimento:

In un tegame largo soffriggere l'aglio e il peperoncino, aggiungere i pomodorini, il prezzemolo, salare e cuocere per un 20 minuti circa, facendo asciugare un pò il sughetto.

Adagiare le spigole squamate e deviscerate, cuocere per 15 minuti girandole a metà cottura.


La cottura del pesce può variare a seconda della sua grandezza.

lunedì 12 dicembre 2011

Casarecce alla carrettiera

Avevo promesso ad alcuni di voi che avrei preparato il piatto che mi ha fatto vincere la tappa di Napoli della Barilla blogger cup . Qualche giorno prima della gara, pensavo agli ingredienti che avrebbero scelto, ho fatto tante ipotesi e quella che sembrava più fattibile era proprio la scamorza e i friarielli, il bello che li ho anche sognati, che MATTA!!! Quando ce li siamo ritrovati sul tagliere ho sgranato gli occhi e ho detto a Marcella, Ananita, Rosalba, : Oh mamma, questi ingredienti li ho sognati!!! Vedevo le loro facce un pò perplesse, ma il piatto mi ha ispirato da subito, al contrario per la finale a Roma dove avevo petto di pollo, olive nere, cime di rapa, e là il panico non sapevo da dove iniziare. e tutt'ora con calma non avrei saputo fare di meglio, il piatto è comunque piaciuto al mio assagiatore personale " mio marito".
Ora passiamo alla ricetta delle casarecce, volete sapere perchè le ho chiamate alla carrettiera? Ve lo dico subito: A Napoli si sà che è la patria della pizza e io, la mangerei a tutte le ore, e quella che mi piace tanto e quella alla carrettiera, gli ingredienti sono; i friarielli, la scamorza e la salsiccia ed ecco da dove viene la mia ispirazione.

Passo subito alla ricetta:

Ingredienti per 6 persone:

100 gr circa di foglie e cime di friarielli (o broccoli)
300 gr di zucchine
1/2 cipolla
5 o 6 cucchiai di sugo già pronto al pecorino
150 gr di scamorza
aglio, peperoncino facoltativo
sale, pepe, olio extravergine d'oliva qb
400 gr di casarecce

Procedimento:

Scottare in abbondante acqua salata (che metterete da parte per la pasta)  i friarielli.
In una padella rosolare l'aglio e il peperoncino, aggiungere i friarielli tagliuzzati e lasciare insaporire.











Aggiungere il sugo al pecorino cuocere per qualche minuto, togliere dalla padella e tenerlo da parte.

Nella stessa padella mettere un'altro filo d'olio e aggiungere la cipolla e zucchine tagliate a julienne, cuocere a fuoco moderato con l'aggiunta di un pò d'acqua di cottura della pasta, salare e pepare, cuocere per un 10 minuti.


Nel frattempo, cuocere la pasta, unire il sughetto con i friarielli alle zucchine, lasciando insaporire.
Scolare la pasta e saltarla in padella col sugo aggiungendo la scamorza a dadini.














Vi auguro una buona settimana!!!

giovedì 8 dicembre 2011

Eccomi  pronta a raccontarvi la mia finale alla Barilla blogger cup .
Siamo arrivati a Roma sabato pomeriggio approfittando dell'evento per fare un giretto nella capitale, illuminata per l'atteso Natale. Tra un coppetiello di caldarroste e una ciambella a piazza Navona abbiamo passeggiato fino allo sfinimento. Eccoci nella nostra posa ammucchiata:


Domenica prima di andare a casa Barilla,  siamo andati a San Pietro per l'Angelus e poi via, di corsa a villa Borghese, l'atmosfera era la stessa come a Napoli, calda, accogliente e festaiola.
Prima della finale c'era la gara tra blogger romane, RobertaAnnamaria, Agnese, e la vincitrice di tappa Elisa.
Dopo un pò di pausa, eccomi pronta per la finale, sbircio gli ingredienti in dotazione, petto di pollo, 1 peperone, olive snocciolate!!! Panico: cosa posso preparare?



... un pò sfiduciata inizio a cucinare, per prima cosa, trito la cipolla, taglio il petto di pollo e mezzo peperone a dadini, riscaldo l'olio e unisco il tutto, lascio cuocere, aggiungendo un pò d'acqua di cottura della pasta, scotto un pò i broccoli che tagliuzzo insieme alle olive e unisco al sughetto di pollo e peperoni lasciandone qualche ciuffetto per la guarnizione.
Per avere un sughetto che leghi bene con la pasta che avevo scelto(le mafalde) ho aggiunto qualche cucchiaio di sugo con pomodori datterini, un pò di sale e pepe.Unisco la pasta al sugo e salto il tutto:


 Sporziono per gli giurati e per il piatto di presentazione.


Arriviamo alla votazione, ero riuscita a vedere solo il piatto di Elisa che era sulla mia stessa postazione e vi assicuro che era fantastico! Infatti ha ottenuto tutti 10 e per questo non c'è stato bisogno della conta dei voti, io credo di essere arrivata..... non saprei, forse quarta, ultima No ihihihihi!!!
Davvero una bella esperienza, oltre ad Elisa c'erano: Sonia,  Miriam, Fiorella, Fabiola un abbraccio a tutte voi e spero di avere l'occasione di conoscervi meglio.
Ora vi lascio, da buona napoletana vi dico "mò e megl che vac' a cucinà".